La Pedofilia è aumentata con il lockdown Istituzioni ed media non ne fanno parola. Silenzio! Silenzio! Maledetto silenzio omertoso!!ʼ il periodo di quarantena ha creato unʼemergenza nellʼEmergenza, purtroppo e dico purtroppo : emergenza nascosta, sottaciuta. In aumento casi di adescamento di minori sul web ed i pedofili sono sempre più attivi in Rete. Una situazione drammatica che si somma alla crescita costante annuale dei casi di pedopornografia. un problema che si aggiunge alla pedo-pornografia. il lockdown è diventato terreno fertile per i pedofili. La rete pedofila è estesa a tutte le piattaforme: da telegram, whatsapp, facebook, instagram. Adescamento e produzione di materiale pedopornografico in unʼescalation impressionante. Silenzio, silenzio, silenzio!!!ʼ Si parla idi oltre 34mile file, che riguardano circa 30mila bambini. Fino a marzo del 2020. I media Silenzio ! Istituzioni Silenzio! Le risposte al problema non sono univoche La Polizia Postale fa un lavoro immane ma le risposte sono scarne. La risposta al contrasto è ostacolata dagli stessi server provider che si appellano al diritto alla privacy. La pedofilia e la pedocriminalita: una triste realtà. I pedofili si fanno strada tra le strade, i vicoli, le piazze del Web Vige il silenzio! Si parla di violenza sulle donne, serate di programmi, cosa Santa e giusta! Domanda! Perché ciechi davanti ad un fenomeno dalle proporzioni disarmanti!?! Boh! Ciò che non si vede, non disturba. La pedofilia è il dramma del secolo ma è anche il tabù del secolo.!Ci vogliono sempre tante vittime per poi batterci il petto? Nessuno vuole essere turbato dalla realtà, eppure la violenza su bambini e bambine non è una favola, ma realtà. Le Istituzioni , i media, lʼ opinione pubblica: silenzio!!ʼ Faccio appello: se ne parli! Un invito a chiunque aiuti a parlare del problema. Appello ai giornalisti ai cantanti impegnati, ai calciatori, ai programmi televisivi, faccio appello: muoviamoci! La pedofilia corre più veloce di tutti. Ed è un fenomeno criminale.
